È nella natura umana ricorrere, nei momenti
importanti della vita, alla simbologia e al soprannaturale; il rito del “brusa la vecia” rientra appunto in uno di questi momenti.
Gli antichi, in corrispondenza del capodanno, usavano dare alle fiamme una catasta di fascine alla cui sommità stava un tronco d’albero ornato a festa, il quale simboleggiava l’anno vecchio che se ne andava favorendo l’arrivo dell’anno nuovo. La “nostra” vecchia perciò rientra nei riti di passaggio dall’inverno alla buona stagione … dal vecchio anno a quello nuovo: simbolo della rinascita spirituale di chi sa liberarsi della pelle rinascendo “nuovo”. Questa tradizionale animazione da esterno consiste nell’allestimento appunto di una vecchia, alta circa 4 Mt che, in un momento
predeterminato, verrà bruciata come saluto all’anno vecchio e buon auspicio per il nuovo
anno. Durante la serata questa grande Befana farò da contorno scenografico ad animazioni tematiche e performances con il fuoco che si svolgeranno attorno ad essa.
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